Mantenere le montagne aperte a tutti rispettiamo tutti gli usi

La stazione di Les Saisies è cresciuta e si è sviluppata al centro di un patrimonio naturale eccezionale. Tra gli alpeggi di questa bella montagna di mucche e la sua riserva naturale protetta si svolge un’attività turistica con forti ricadute economiche per un intero territorio e la sua popolazione.
Gli attori e i tecnici di Les Saisies affrontano questa duplice sfida di mantenere un’attività vitale e di ragionare sul suo impatto sulle aree da preservare.

Il resort di Les Saisies si sta adattando continuando a preservare l’ambiente, che è la sua attrazione numero 1.

All’inizio del 2011, SPL Domaines Skiables des Saisies ha scelto di seguire la certificazione ISO 14001. Questo approccio volontario dimostra la gestione ambientale dell’azienda e riconosce gli sforzi compiuti per proteggere l’ambiente. Altri strumenti specifici sono stati messi in campo, come l’osservatorio ambientale di Les Saisies e le tecniche nordiche di conservazione della neve con lo snowfarming.

I rappresentanti eletti della destinazione si sono impegnati a limitare gradualmente l’accesso stradale alle cime ai veicoli privati. Il successo delle giornate di raccolta dei rifiuti degli eco-cittadini sta dando impulso a una nuova attività per coinvolgere i visitatori nel processo di pulizia delle aree.

Le iniziative si moltiplicano: I 10 comandamenti per gli escursionisti saranno pubblicati nell’estate del 2021 per condividere le cose giuste da fare e preservare insieme le aree naturali. Un’intera gamma di segnaletica copre i luoghi imperdibili dell’estate, dalle colonie di marmotte ai campeggi selvaggi, e si sta diffondendo anche la segnaletica di prevenzione.

Le montagne: un luogo dove le persone vivono insieme

Questa estate sarete in giro per le montagne, dove si svolgono una moltitudine di attività: escursioni, agricoltura, mountain bike, pastorizia…Per garantire che le montagne rimangano aperte a tutti, è necessario rispettare tutti gli usi.

Non dimenticate che i contadini coltivano gli alpeggi che potreste attraversare.

Per rispettare il loro lavoro e preservare la flora e la fauna, mantenetevi sui sentieri segnalati e non attraversate le aziende pastorali.

Sapevate, tra l’altro, che i bacini collinari utilizzati in inverno per la produzione di neve sono utilizzati dagli agricoltori in estate?
Consentono loro di accedere più facilmente all’acqua e di ridurre così la necessità di numerosi spostamenti con il trattore.

Inoltre, una squadra di pattugliatori di mountain bike svolge un ruolo di sensibilizzazione sui sentieri per facilitare la convivenza, quindi non esitate a chiedere a loro!!!

Incontro con gli agricoltori

L’agricoltura è una parte vitale della nostra economia e contribuisce a preservare l’ambiente.
Gli incontri con gli agricoltori della stazione favoriscono il dialogo, la comprensione dei problemi di convivenza e di condivisione dell’acqua tra il comprensorio sciistico e gli attori agro-pastorali.

In estate, una squadra di pattugliatori in mountain bike svolge un ruolo di sensibilizzazione nei confronti del pubblico per favorire la convivenza.
Si lavora anche con l’ascolto per favorire la convivenza tra le attività pastorali e le attività ricreative della zona.

Conciliare lo sviluppo economicoe la protezione dell'ambiente

Lo sviluppo di alcune piste da sci ha permesso il recupero di alpeggi non più utilizzati, come la Combe de Douce.

Inoltre, l’utilizzo dell’acqua per l’innevamento artificiale consente agli agricoltori di accedere all’acqua attraverso le reti di bacini collinari ed evita inutili spostamenti con i trattori.
Questa professione contribuisce alla manutenzione del nostro territorio grazie agli agricoltori che svolgono il ruolo di giardinieri paesaggisti.

Mantenere le montagne aperte a tutti rispettiamo tutti gli usi

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